Il Metodo Feldenkrais è un sistema di educazione somatica che utilizza il movimento,
la consapevolezza corporea ed esercizi mirati a stimolare il sistema nervoso per
portare benessere alla persona nella sua totalità, nel corpo e nella mente.
Ci permette, attraverso un lavoro molto gradevole e rilassante , di riscoprire il piacere di muoversi,
in armonia, in modo fluido, liberando tensioni e malesseri.
Permette di entrare in uno stato
meditativo di forte presenza e centratura, dove è possibile sentire il proprio sé profondo ed
attingere alle nostre potenzialità.
Si hanno miglioramenti posturali, nonché si sciolgono tensioni e
dolori abitudinari.
Stimola il sistema nervoso con coordinazioni nuove ed inusuali liberando il corpo
dalle tensioni abitudinarie che ci accompagnano in modo inconsapevole nella vita
di tutti i giorni causando affaticamenti, dolori e movimenti mal organizzati.
Migliora la postura, la flessibilità, l'equilibrio, le prestazioni artistiche e
sportive e la capacità di concentrazione.
Si possono prevenire e alleviare dolori e contratture causati da posture e movimenti poco funzionali.
Infatti praticando il Metodo si impara a muoversi meglio in svariati contesti,
dove altrimenti si potrebbero avere delle conseguenze non piacevoli
dovute ad eccessiva rigidità o scarsa organizzazione.
Al termine di una lezione molte tensioni si sciolgono e la postura migliora.
Si respira meglio in modo più ampio, a volte ci si sente più alti, più aperti o più radicati a terra.
Alcuni dolori scompaiono, diminuisce l'ansia e si ha un senso di maggior leggerezza e connessione con sé stessi dando un profondo benessere interiore.
Il Metodo Feldenkrais è un sistema educazione somatica che utilizza il movimento, la propriocezione,
la consapevolezza corporea ed esercizi mirati a stimolare il sistema nervoso per portare benessere alla
persona nella sua totalità, nel corpo e nella mente.
Ogni persona è unica: ha una propria personalità, propri talenti, predisposizioni e attitudini:
parimenti ogni persona si muove, cammina, balla, sta in piedi in modo unico.
Il movimento e gli atteggiamenti posturali sono in parte l'espressione di ciò che noi siamo.
Non è difficile infatti riconoscere qualcuno da lontano osservandone l'andatura.
Le abitudini motorie si sono formate nel processo di crescita del bambino e sono state influenzate
da molti fattori (imitazione degli adulti, l'ambiente, traumi, etc.)
Ma non sempre sono ottimali e funzionali, per questo possono causare dolori, problemi alle articolazioni,
difficoltà respiratorie, scarsa autostima, difficoltà di equilibrio, tensioni eccessive, difficoltà visive...
O semplicemente, anche se stiamo benissimo, non ci permettono di esprimerci nel nostro pieno potenziale.
È dunque possibile migliorare le abitudini motorie ritrovando movimenti più semplici,
armoniosi e funzionali?
O avere atteggiamenti posturali più comodi e meglio equilibrati?
La risposta è sì e chi lavora con il Metodo Feldenkrais lo può testimoniare.
Infatti chi pratica il Metodo con continuità per un periodo di tempo, impara a riconoscere i propri
schemi motori (che sono generalmente inconsapevoli) e impara, in un contesto assolutamente piacevole
e rilassante, a 'giocare' con i propri equilibri, a disorganizzare gli schemi abitudinari per esplorarne
e ricrearne di nuovi.
Le lezioni appunto hanno la funzione di proporre movimenti e coordinazioni sempre nuove ed inusuali,
che sono un forte stimolo al sistema nervoso, il quale apprende le informazioni proposte,
le elabora per poi scegliere quelle più funzionali, che lentamente
andranno a sostituire abitudini
poco efficienti
.
Il cambiamento avviene dunque a livello inconscio ed una volta acquisito non si dimentica più.
Seguendo le indicazioni dell'insegnante
si eseguono movimenti fluidi ed armoniosi. Più si lavora con facilità e più si ottengono benefici.
Il M. Feldenkrais è ottimo per tutti, da adolescenti con problemi posturali, a persone
che ricarcano benessere e riposo e a chiunque voglia muoversi più facilmente. E' ottimo
per gli sportivi, per i musicisti, per chiunque desideri migliorare le funzioni motorie.
Per praticare il Metodo Feldenkrais basta avere curiosità, apertura all’esplorazione,
alla conoscenza di sé e all’ascolto del proprio corpo.
E' anche consigliato alle persone con speciali necessità e che quindi incontrano
particolari difficoltà nel compiere le azioni quotidiane o che le sentono faticose e
poco efficaci.
Uomo di straordinaria intelligenza (chi ha lavorato a stretto contatto con lui sostiene che
fosse un genio), grande cultura, intuitivo, curioso di comprendere, non smise mai di imparare
per tutta la durata della sua vita.
Mente matematica che, accompagnata da una straordinaria sensibilità, lo portò a conoscere
l'essere umano nei suoi aspetti più complessi (osservando e toccando una persona riusciva a
comprendere che tipo di traumi avesse avuto e a quale età).
Il suo appartamento era come una biblioteca con dentro un letto. La “biblioteca” conteneva
volumi sulla meccanica, fisica, psicologia, judo, fisiologia, anatomia, dizionari,
gli ultimi successi della letteratura “New age”, e molti altri, pubblicati in francese,
inglese, russo, ebraico e tedesco.
Nato il 6 maggio 1904 a Slavuta (oggi Ucraina), Moshe Feldenkrais a quattordici anni lasciò
la casa paterna per trasferirsi con un gruppo di coetanei in Palestina, dove lavorò come pioniere
costruendo strade e case. Qui imparò le arti marziali di autodifesa e il ju-jitsu. Ripresi
gli studi in età adulta, nel 1928 si laureò a Parigi in ingegneria meccanica ed elettrica.
Conseguì un dottorato in fisica alla Sorbona e collaborò come ricercatore con Frédéric Joliot
e sua moglie Irene Curie, premi Nobel per la chimica 1935.
Conseguì nel 1936 una delle prime cinture nere e contribuì a diffondere il judo in Francia.
Nel 1940 si rifugiò in Inghilterra, dove lavorò per il Ministero della marina britannica.
Nel 1951 tornò in Israele dove diventò il primo direttore del Dipartimento elettronico
dell’esercito israeliano.
Un incidente al ginocchio e le incerte prospettive di un intervento chirurgico segnarono
l’inizio di ciò che diventò l'oggetto di studio cui si dedicò per tutta la vita,
ossia l’esplorazione della relazione tra il movimento, la consapevolezza di sé e la psiche.
Moshe Feldenkrais ritornò in Israele all’inizio degli anni cinquanta, dove lavorò fino a quando morì,
nel 1984, a Tel Aviv.
Nello sviluppare il suo lavoro Moshe Feldenkrais studiò l’anatomia, la fisiologia,
lo sviluppo infantile, le scienze motorie, l’evoluzione, la psicologia, nonché una serie
di pratiche orientali di consapevolezza e altri approcci di tipo somatico.
Il dottor Feldenkrais è autore di diverse opere di rilievo sul movimento, l’apprendimento,
la coscienza umana e l’esperienza somatica.
Insegnò in Israele e in molti paesi europei negli anni sessanta e settanta e in Nord America
negli anni settanta e ottanta. All’inizio degli anni settanta formò il primo gruppo di
insegnanti a Tel Aviv, e in seguito due gruppi negli Stati Uniti.
Nel corso della sua vita il dottor Feldenkrais lavorò con persone di ogni genere che presentavano
un’enorme varietà di esigenze di apprendimento - da neonati con paresi cerebrale fino ai più
grandi artisti.
Collaborò con intellettuali quali l’antropologa Margaret Mead, il neuroscienziato Carl Pribram e
Jean Houston e Robert Masters, ricercatori nel campo della psicofisica.
La vastità, la vivacità e la precisione dell’opera del dottor Feldenkrais vede la sua
applicazione negli ambiti più diversi, tra i quali la neurologia, la psicologia,
le arti performative, lo sport e il settore della riabilitazione.